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Conférence / Vortrag / Conferenza - Ennio Ripamonti, Serenella Maida (I avec
tradtuction : F/D)
Mardi 30 Mai 2017 à 9h / Dienstag 30. Mai um 9Uhr / Martedì 30 maggio alle 9.00 (AULA)
La co-progettazione territoriale e l'impatto trasformativo sui contesti d'intervento sociale
Ennio Ripamonti : psychologue et formateur, détient un contrat d’enseignement de recherche-intervention de
communauté au Département de psychologie de l’Université Milano Bicocca, auteur de textes de référence pour le
travailleur social, collabore comme conférencier à la formation continue SUPSI.
Serenella Maida : éducatrice, enseignante et responsable de la formation continue Travail social SUPSI
Modération par Danuscia Tschudi
Da alcuni anni si registra un crescente interesse per le tematiche della partecipazione nei più diversi settori: dalle
politiche sociali alla prevenzione, dalla promozione della salute alla rigenerazione urbana. La costruzione di coesione
sociale e di qualità di vita, attraverso l’azione congiunta di istituzioni, terzo settore e cittadini attivi, è una prospettiva
di intervento indicata da molte leggi e raccomandata da una vasta letteratura scientifica. Diverse discipline
evidenziano l’importanza cruciale di fattori come la fiducia e la solidarietà nel determinare condizioni di benessere
individuale e sviluppo sociale. Gli approcci partecipativi sono chiamati oggi a rimodularsi sui tratti di società locali
profondamente mutati sul piano demografico (invecchiamento, immigrazione), occupazionale (flessibilità, precarietà)
e culturale (valori, stili di vita). Si tratta perciò di operare nella direzione di un welfare societario e plurale basato su
principi e metodologie capaci di valorizzare le competenze, formali e informali, presenti in una comunità. La
collaborazione diventa quindi il processo cardine del lavoro sociale, ma non solo, dei prossimi anni.
Verrà presentato l’esempio del progetto TIPI’ coordinato dalla SUPSI che è stato co-costruito attraverso la
partecipazione attiva di tutti i principali referenti cantonali che si occupano a livello politico, di formazione, di ricerca
ed intervento delle tematiche relative all’educazione e all’accoglienza dell’infanzia. Il progetto é co-finanziato dal
Cantone, dal Fondo povertà della confederazione, dalle Fondazioni Jacobs e Mercator e dagli enti partner; per il suo
carattere innovativo ha ottenuto il Patrocinio dell’UNESCO. Per tutelare lo sviluppo dei bambini e i processi di
inclusione sociale TIPI’ promuove la continuità educativa nelle principali transizioni con cui il bambino è confrontato
(famiglia-nido-scuola dell’infanzia-scuola elementare). Le transizioni richiedono un’adeguata preparazione attraverso
la condivisione di saperi, esperienze e conoscenze tra gli adulti (educatori, docenti e genitori). Tale concertazione si
attua attraverso l’accoglienza, la conoscenza reciproca, la partnership educativa tra professionisti e genitori. Per una
progettualità educativa coerente e un sostegno precoce ai bambini sono infatti decisive le forme di collaborazione e
co-responsabilità educative che si riescono ad instaurare tra culture familiari e culture istituzionali.