Programma di storia EsaBac.
Classe: 4G EsaBac, Liceo Linguistico “F. Selmi”, Modena, anno scolastico: 2014/2015
Insegnante: Monica Debbia.
Testo in adozione: Histoire 2de, sous la direction de Jean-Michel Lambin, Hachette, 2006.
Come eserciziario è stato utilizzato il seguente volumetto: A. Agostini, F. Bétin, M.
Caneschi, D. Cecchi, L. Cutuli, S. Palazzo, F. Tortelli, L’EsaBac en poche, Zanichelli,
Bologna, 2013. Inoltre molto materiale di studio e di lavoro, fotocopie, schemi, sintesi,
diaporama, tabelle e approfondimenti è stato fornito agli studenti direttamente
dall’insegnante. Molto utile si è rivelato anche l’uso di dropbox.
Metodologia: In conformità con gli obiettivi e i contenuti del dispositivo EsaBac, si è svolto
un percorso integrato tra le discipline di storia, lingua e letteratura italiana e lingua e civiltà
francese: infatti a partire dal secolo XVI i programmi sono stati presentati alla classe in
modo interdisciplinare condividendo finalità e obiettivi, pur salvaguardando le specificità di
ciascuna materia. Sono proprie del percorso formativo EsaBac le seguenti finalità della
disciplina storica:
comprendere i fenomeni storici evidenziandone le origini, il ruolo dei protagonisti e dei
diversi fattori ricollocandoli nel loro contesto;
comprendere l’approccio storiografico accertandosi dei fatti, ricercando, selezionando e
utilizzando le fonti;
cogliere i punti di vista e i riferimenti ideologici impliciti nel processo di elaborazione
della storia;
porsi domande, individuare le problematiche fondamentali e stabilire le relazioni tra
fenomeni ed eventi storici ricollocati nel loro contesto;
cogliere le relazioni tra i fatti, gli eventi, i movimenti ideologici nella loro dimensione
diacronica e sincronica;
percepire e comprendere le radici storiche del presente;
interpretare con spirito critico il patrimonio di conoscenze acquisite, anche attraverso la
lettura e l’analisi diretta dei documenti;
praticare una cittadinanza attiva attraverso l’esercizio dei diritti e il rispetto dei doveri in
una prospettiva di responsabilità e solidarietà;
esercitare la cittadinanza a livello locale, nazionale e mondiale basata sui valori comuni
compresi nella “Costituzione” dei due Paesi e nella “Dichiarazione universale dei diritti
dell’uomo”.
Pertanto le indicazioni didattiche utili a raggiungere tali obiettivi sono un tipo di
insegnamento in cui l’apporto delle conoscenze é costantemente sostenuto da una solida
formazione metodologica che diventa prioritaria nel percorso formativo dello studente.
Quindi si sono utilizzate fonti di vario genere, sia scritte che visive, accanto allo studio
sistematico di carte storiche, per introdurre e sviluppare la problématique che costituisce il
punto di partenza dal quale fare procedere il processo di apprendimento. In questa
prospettiva diventa uno strumento di lavoro fondamentale il cahier de l’élève che consente
a ciascun studente di rielaborare in modo critico il lavoro svolto in classe.
Infine “gli studi di caso”, proposti nell’ambito del programma, sono frutto della scelta
comune e della collaborazione tra le due docenti e la madre – linguista di francese.
Occorre precisare infine che alcuni argomenti, specificatamente indicati nel presente
programma, essendo di particolare rilevanza per la nostra storia sono stati svolti in lingua
italiana, così come previsto dallo stesso dispositivo EsaBac.